Azioni previste

Fisipro prevede lo sviluppo del progetto lungo sette azioni che comprendono il coordinamento generale, la formazione del personale, la coltivazione di frumenti antichi di grano duro, la molitura e la realizzazione della pasta, lo sviluppo e la valutazione dei protocolli, la validazione medica dell’innovazione, la comunicazione, la promozione e la diffusione dei risultati.

Il coordinamento generale

L’attività di coordinamento prevede l’organizzazione operativa delle diverse azioni del progetto, delle attività e delle tempistiche di attuazione, a cui verrà associato il monitoraggio delle stesse finalizzato alla verifica della conformità con gli obiettivi previsti e le eventuali procedure correttive per il raggiungimento dei singoli obiettivi.

La formazione del personale

L’addestramento riguarda il trasferimento del know how dell’innovazione di processo e di prodotto alle aziende agricole con la relativa formazione di personale specializzato. Per Fisipro, il caposaldo per la buona riuscita delle singole attività è la formazione teorica e agronomica del capitale umano che rappresenta l’elemento principale per il trasferimento dell’innovazione.

Le coltivazione di frumenti antichi

In questa azione, verranno realizzate prove di campo in cui saranno allevate quattro popolazioni siciliane di frumento duro, Bidì, Perciasacchi, Russello e Timilia, per mettere a punto percorsi tecnici di coltivazione idonei a valorizzare le potenzialità agronomiche dei frumenti antichi nei diversi ambienti pedo-climatici siciliani.

La molitura e la realizzazione della pasta

L’azione riguarderà la trasformazione primaria, tramite macinazione in due differenti impianti presenti nel mulino e con diversi diagrammi di macinazione, delle granelle dei quattro tipi di frumento duro ottenuti da sistemi di coltivazione biologica e integrata. Con le migliori semole (monovarietali e/o blend) verranno realizzate prove di pastificazione per l’ottenimento di pasta di alta qualità nonché di paste alimentari “funzionali”, grazie all’arricchimento degli impasti con licopene (estratto da pomodoro). Si realizzeranno quattro linee di pasta, due tradizionali (semola e integrale) e due funzionali (semola+licopene e integrale+licopene). Infine, saranno condotti test sulla qualità della pasta ottenuta (tempo di cottura, ammassamento, collosità, nervo, ecc.). Inoltre, il personale qualificato dell’Università di Catania, si occuperà di sviluppare un apposito data base con interfaccia web ed app, per digitalizzare e implementare il sistema di tracciabilità, aggiungendo una serie di informazioni direttamente fruibili dal consumatore finale.

Lo sviluppo e la valutazione dei protocolli

Si prevede di sviluppare e valutare protocolli di utilizzo di genotipi di pomodoro ad elevato contenuto di licopene. Le piante saranno allevate sia in asciutto sia in irriguo, in due cicli colturali, in regime convenzionale e biologico. Al fine di acquisire informazioni persuasive e dimostrare agli agricoltori la veridicità del trasferimento dell’innovazione, si prevede di utilizzare uno schema sperimentale randomizzato di tipo fattoriale con tre repliche per trattamento. Dall’inizio alla fine della fase produttiva verranno effettuati dei campionamenti periodici, uno per raccolta, per la determinazione del contenuto di licopene, tramite le metodiche ufficiali, al fine di individuare il picco di accumulo in relazione del periodo della raccolta.

Validazione medica dell'innovazione

Il collaudo della pasta funzionale coinvolgerà un numero adeguato di uomini e donne, di età compresa tra i 20 e i 75 anni, ai quali sarà chiesto di assumere una quantità stabilita del prodotto funzionale, all’interno di un regime nutrizionale mediterraneo controllato per 60 giorni. I soggetti reclutati saranno sottoposti ad un prelievo ematico e ad una visita nutrizionale completa, al fine di valutare le condizioni generali prima e dopo l’intervento alimentare.

Comunicazione, promozione e diffusione dei risultati

Quest’azione avrà il compito di mettere in atto la strategia di comunicazione e diffusione dei risultati delle attività di progetto, nonché le informazioni preliminarmente elaborate in merito a tutte le azioni del progetto, utili ad implementare i materiali e i canali di comunicazione tradizionali e digitali. Al fine di rendere il progetto facilmente riconoscibile, verrà costruita una forte immagine coordinata e si provvederà a mettere in atto un adeguato piano di comunicazione. Tramite il network della rete PEI, Partenariato europeo per l’innovazione, verrà avviato uno scambio di informazioni su argomenti innovativi del progetto attraverso un efficace flusso di informazioni attraverso il sito web EIP-AGRI. Infine, si organizzeranno degli eventi allo scopo di raggiungere tutti gli stakeholder interessati al progetto.